giovedì 18 gennaio 2024

Il gioco sporco delle banche




UN POPOLO PRIVATO DELLA SOVRANITA' MONETARIA DIVENTA SCHIAVO DI CHI DETIENE LA MONETA! CIOE' DELLE BANCHE CENTRALI E CHI LE MANOVRA .

PER PORRE FINE A QUESTA SPECULAZIONE DEL DEBITO PUBBLICO, BISOGNA NAZIONALIZZARE LA BANCA D'ITALIA O CREARE UNA BANCA DEL POPOLO ITALIANO CHE POSSA EMETTERE MONETA PROPRIA .

LA BANCA NAZIONALE DEVE APPARTENERE ALLO STATO, CIOE' AL POPOLO E NON AI PRIVATI !

SI DEVE DICHIARARE IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO "DETESTABILE" POICHE' FATTO CON FRAUDOLENZA, SENZA IL CONSENSO DEI CITTADINI E CON L'AVALLO DEI POLITICI CORROTTI . 

LA SOVRANITA' MONETARIA DEVE APPARTENERE AL POPOLO E NON AI PRIVATI (BANCHE ecc::)!

I POLITICI DEVONO FARE GLI INTERESSI DEL POPOLO E NON 
DELLE BANCHE ,

I VECCHI POLITICI ITALIANI HANNO CREATO UN ENORME DANNO ECONOMICO E SOCIALE FATTO PER EFFETTO DELLA SVENDITA DELLA MONETA SOVRANA DELLA REPUBBLICA ITALIANA GIA' DAGLI ANNI 80' ...

☊ ▁ ▂ ▃ ASCOLTATE QUESTI VIDEO ▃ ▂ ▁ ☊
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GIACINTO AURITI - Siamo "governati" da un branco di TRUFFATORI

http://youtu.be/KWsx7u-SHok
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GIACINTO AURITI - LA COSTITUZIONE QUASI MAI RISPETTATA
e l'illegittimità della Moneta emessa da Banche Private a DEBITO del POPOLO emessa dal nulla e caricata anche di interessi.

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BRIGATE ROSSE, BRIGATE NERE,
LE STRAGI , gli ATTENTATI , L'ELITE MONDIALE BILDERBERG
e LE BANCHE, parla un Magistrato.

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IL GOLPE FINANZIARIO IN ITALIA ai danni del Popolo:


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- A partire dal 2014, grazie al Decreto Legge 133, ogni anno i banchieri potranno impadronirsi di decine di miliardi di euro,
derivanti dalla stampa degli euro che invece spettano a noi italiani, 
se la Banca d’Italia rimane pubblica.

- Mantenere la proprietà pubblica della Banca d’Italia è l’unica possibilità che abbiamo per potere ridiscutere il debito pubblico italiano e poi pagarlo.

- Per tutti questi motivi, da più parti è stata fatta richiesta al Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni di stralciare la parte relativa alla Banca d’Italia dal Decreto 133, ma l’ex Direttore Generale della Banca d’Italia, in grave e evidente conflitto d’interessi, si è opposto!

· * LEGGE 28 dicembre 2005, n.262 – Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari. 
TITOLO IV DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE AUTORITA’ DI
VIGILANZA Capo I PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE E RAPPORTI FRA LEAUTORITA’ :
Art. 19. (Banca d’Italia) … 10. Con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, è ridefinito l’assetto proprietario della Banca d’Italia, e sono disciplinate le modalità di trasferimento, entro tre anni dalla data di entrata in vigore della
presente legge, delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia in possesso di soggetti diversi dallo Stato o da altri enti pubblici.

PER SACCOMANNI E LETTA/ALFANO/RENZI DOPO LA BANCA D’ITALIA SARA’ IL TURNO DI POSTE ITALIANE, ENI, SNAM, TERNA, ENEL, FINMECCANICA, RAI, …

Dopo aver regalato la Banca d’Italia ai banchieri che lo hanno scelto, il banchiere Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni ha già progettato di “vendere” POSTE ITALIANE (inclusi i risparmi di milioni d’italiani) e poi ENI, TERNA, ENEL, FINMECCANICA, RAI, SNAM, che
gestisce la rete di distribuzione del gas, mentre stiamo già rischiando di perdere la rete telefonica dopo la svendita di Telecom, più immobili e terreni pubblici. 

In questo modo il banchiere Saccomanni sta proseguendo la svendita delle migliori aziende italiane già in parte realizzata dai suoi colleghi banchieri che lo hanno preceduto al Ministero del Tesoro, dell’Economia o a capo del Governo, quando sono state privatizzate alcune delle più importanti aziende italiane nel campo alimentare, industriale e bancario a prezzi di saldo, e a tutto vantaggio dei paesi concorrenti dell’Italia.


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