martedì 17 novembre 2015

Siria: La Francia attacca l'Isis o il popolo Siriano ?



Discorso del presidente francese davanti alle Camere riunite a Versailles: “La Francia è in guerra” e partono subito i Caccia Francesi e bombardano la citta' di Raqqa in Siria .

L’aviazione francese ha compiuto diversi attacchi contro posizioni dell’Isis a Raqqa, la capitale dello Stato Islamico una citta di 220mila abitanti. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Parigi precisando che sono stati impiegati complessivamente 12 aerei, di cui 10 caccia da combattimento. La Francia era già da tempo impegnata in attività militari in Siria.

I nuovi raid aerei vengono visti come una risposta diretta alle ultime azioni dei terroristi, che hanno provocato 129 morti e circa 300 feriti. 
Gli jihadisti dello Stato islamico, in un proclama citato dalla Bbc, hanno però fatto sapere che i raid francesi non hanno colpito nessuno di loro, nemmeno le loro postazioni.
Invece gli attivisti anti-Isis di Raqqa via Twitter  hanno fatto sapere che gran parte dei centri nevralgici «sono stati bombardati» e che la città si ritrova in più punti senza corrente elettrica. 

Ad essere stati colpiti, sarebbero stati tra gli altri lo stadio, un edificio politico, un museo e un ospedale. Non si hanno ancora notizie del numero delle vittime civili.

La Francia quindi manda un FALSO comunicato stampa che scrive che i raid aerei hanno distrutto due campi di addestramento a Raqqa in Siria. 
Ma la Francia ha chi ha dichiarato guerra  all'Isis o al popolo Siriano ?
L'auto attentato a Parigi sara' stato un pretesto per l'Occidente e gli Usa per invadere anche la Siria ?
Sembra un film di quarta visione dopo aver visto distruggere (conquistare) Iraq, Afganistan, Libia ...

E' certa una cosa ... prima o poi si verra' a sapere quanti saranno i morti innocenti tra la popolazione Siriana in questa ulteriore guerra organizzata dagli Usa e Ue a discapito di un altro paese ricco e sovrano, quindi un ulteriore terra di conquista ...



I PUNTI CHE NON TORNANO



I PASSAPORTI  TROVATI “VICINO” AI TERRORISTI: FALSI



Quello siriano è un comprovato falso di quelli che si vendono ad Istanbul a medio-orientali (anche pakistani) che vogliono farsi passare per siriani profughi di guerra ed ottenere asilo in Europa. Il passaporto egiziano trovato “vicino” a un altro terrorista appartiene invece a una vittima: Walid Abdel Razzak, che era allo stadio a vedere la partita, e lotta fra la vita e la morte in un ospedale francese. Miserabili depistaggi subito smentiti.



13 NOV 15: GLI USA ANNUNCIANO DI AVER UCCISO IL TERRORISTA JIHADI JOHN,MA NON HANNO LE PROVE



13 novembre mattina. A poche ore dalla strage di Parigi, gli USA annunciano di aver eliminato Jihadi John, l’inglese mascherato da jihadista che appare nei video emanati dal SITE di Rita Katz come tagliagole dell’ISIS. Bisognava pur avere un piccolo successo da attribuirsi. Le prove? Purtroppo, dicono i comandi Usa, il corpo è stato “vaporizzato”. Non avremo mai la prova.


13-14 NOV 15 - ERA IN CORSO UNA ESERCITAZIONE  ANCHE A PARIGI


13-14 novembre. France-Info allestisce un sito a cui può rivolgersi chiunque per segnalare una scomparsa o dare una testimonianza. Ad un certo punto un tale Patrick Pelloux, che si qualifica un paramedico affiliato al SAMU (Service d’Aide mèdicale d’urgence, un gruppo di pronto soccorso) telefona e dice: 

“Per fortuna per il mattino al SAMU di Parigi era stato programmata una esercitazione che simulava attacchi a siti plurimi, sicché eravamo preparati". 

Si deve sapere che c’era una mobilitazione di forze di polizia, pompieri, paramedici, associazioni (di volontariato) che sono venute e abbiamo cercato di salvare più persone possibili”.
Sempre prima di mega attentati sono state inscenate esercitazioni per coprire gli eventi.

A Manhattan, la sera del 10 settembre 2001, la FEMA (il servizio federale anti-catastrofi) cominciato una esercitazione che simulava un disastro vicino alle Twin Towers. La mattina dell’attentato erano già sui moli di Manhattan, a due passi, con ospedali da campo, roulottes, macchinari di pronto intervento, personale specializzato.

Londra, 7 luglio 2005, attacchi presunti islamisti a quattro fermate della metropolitana. Un tal Peter Power, tutto eccitato, telefona alla BBC Radio e dice in diretta: “Sono direttore di un impresa di security, la Visor Consultants. Sapete cosa? Un cliente mi aveva commissionato una esercitazione, con un migliaio di persone coinvolte, che simulava quattro attentati in quattro punti del subway: combinazione, proprio quelle stazioni dove sono avvenuti gli attentati! Che fortuna!| Abbiamo potuto passare dalla simulazione alla realtà molto rapidamente”. La Visor Consultants lavora normalmente per la Metropolitan Police, ossia Scotland Yard. Dopo, Power non è stato più disponibile per interviste.


IL PARAMEDICO FRANCESE PELLOUX È UN PERSONAGGIO SUI GENERIS 


Anzitutto, ha una pagine di Wikipedia in inglese che parla di lui – ovviamente se l’è scritta da sé – dove rivela una cosa interessante: 

“Durante la sparatoria di Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015 (Pelloux) era nei pressi dell’edificio della rivista, sicché è stato uno dei primi ad arrivare sul posto"

Chiamato da qualcuno che lavorava per la rivista. 

Egli ha immediatamente telefonato al presidente francese Francois Hollande per dirgli quel che era accaduto. Egli ha visto che alcuni dei suoi amici erano morti ed ha fornito pronto soccorso agli altri”.
Un paramedico che è il primo a telefonare al presidente Hollande? Che si trova per caso sul posto dell’attentato a Charlie Hebdo, dove ha degli amici fra i redattori? 
Fosse pure un medico come si dichiara su Wiki, quanti medici hanno iil numero di cellulare di Hollande? 
E poi, della sua presenza sul luogo di Charlie ha fatto un business, raccontando ai giornali a destra e a manca le sue imprese di soccorritore, anzi essendo parte di un libro che ha confermato la versione ufficiale dell’eccidio (su Charlie Hebdo come false flag abbiamo scritto a suo tempo). E per giunta è un attore professionale o quasi, come segnala la sua partecipazione ad alcune pièces teatrali a Parigi…un uomo dalle molte doti.

Pelloux ha poi confermato che l’esercitazione erta in corso anche al Guardian:
“That morning, the emergency services in Paris had actually done a training exercise for a major terrorist attack. We were well prepared.”


GLI EBREI ABITANTI A PARIGI SONO STATI AVVERTITI IN ANTICIPO DELLE STRAGI CHE SAREBBERO AVVENUTE IN CITTÀ


Da chi sono stati avvertiti non è chiaro; ma la notizia è stata riportata da Times of Israel, quindi non è una elucubrazione di qualche complottista.

E’ già un progresso: chi scrisse che l’11 Settembre 2001 gli ebrei che lavoravano al World Trade Center erano rimasti a casa, è stato bollato di antisemita. Anche negli attentati di Londra del luglio2005 gli ebrei furono avvisati prima: per la precisione, Bibi Netanyahu, che s i trovava nella capitale inglese, fu avvertito dai suoi servizi di non uscire dall’albergo quel mattino. 

La cosa fu riportata come normale dai giornali inglesi e nessuno che chieda ad Israele: 

visto che sapete sempre degli attentati prima, non potreste avvisare anche la “nostra” popolazione?


IL MISTERIOSO ARRESTATO IN GERMANIA



Nella giornata dell’attentato, la AFP diramava la seguente notizia: un uomo che trasportava armi in una vettura è stato arrestato in Baviera. Stava dirigendosi verso Parigi sull’autostrada che unisce Salisburgo (Austria) a Monaco (Germania). L’arrestato veniva del Montenegro. Nella sua auto, in un nascondiglio, la polizia ha trovato varie pistole, mitra, munizioni e molti chilogrammi di tnt . Gli inquirenti ritengono che abbia un fondato legame con gli attentati di Parigi. 

L’età dell’arrestato, 51 anni, non l’età di un combattente dell’ISIS, ma forse della “mente” E’ Islamico o no? Non sappiamo. La notizia, ampiamente riportata dalla stampe tedesca, cui ha fatto riferimento anche il governatore della Baviera, è stata soppressa prontamente. 

Forse perché sconvolge la versione ufficiale?

Una ulteriore informazione ha precisato: la polizia bavarese ha arrestato il viaggiatore armatissimo verso Parigi il 5 novembre. Dunque una settimana prima della strage di Parigi.




LA LOTTA AL TERRORISMO AUMENTA IL CONTROLLO GLOBALE AI DANNI DELL'UMANITA'. QUESTO VOGLIONO I POTERI FORTI ...




IL PRESIDENTE FRANCESE HOLLAND VUOLE CAMBIARE LA COSTITUZIONE


Durante il discorso del presidente francese davanti alle Camere riunite a Versailles per combattere il terrorismo annuncia di voler cambiare l'articolo 16 e 36 della costituzione.

Articolo 16. Permette al presidente di attribuirsi “poteri eccezionali” quando una minaccia “grave e immediata” incombe “sulle istituzioni della repubblica, sull’indipendenza della nazione, l’integrità del suo territorio o l’esecuzione dei suoi impegni internazionali”. L’articolo è stato concepito come una risposta all’immobilismo governativo ed è stato applicato solo una volta, all’epoca del putsch dei generali del 1961, durante la guerra d’Algeria. All’epoca De Gaulle aveva assunto pieni poteri da fine aprile a fine settembre.

Articolo 36. Regola “lo stato d’assedio” quando la Francia è attaccata o colpita da una rivolta armata e prevede il trasferimento di alcuni poteri all’autorità militare. Può essere applicato solo in parte del territorio e permette di trasferire i poteri civili e di polizia all’esercito, insieme alla creazione di giurisdizioni militari. Lo stato d’assedio si proclama in caso di una grave crisi, una guerra o una rivolta armata.

L’opposizione di centrodestra, però, respinge l’iniziativa. Il presidente del gruppo dei Repubblicani (l’ex Ump di Sarkozy) all’Assemblea nazionale, Christian Jacob, ha detto di non vedere alcuna giustificazione per emendare la Costituzione, che già “fornisce il modo chiaro gli strumenti legali per affrontare qualsiasi situazione”, ha detto ai deputati dopo che Hollande aveva lasciato l’aula di Versailles.


HOLLAND: “CINQUEMILA NUOVI AGENTI NEI PROSSIMI 2 ANNI E NIENTE TAGLI ALLA DIFESA”


Holland ha annunciato anche altri cambiamenti non di poco conto. 

“Ho deciso che non ci sarà alcuna riduzione di effettivi nel campo della difesa, almeno fino al 2019”

Ha detto il numero uno dell’Eliseo, che poi ha comunicato la creazione “di 5mila nuovi posti tra militari e poliziotti nei prossimi due anni”, sottolineando che entro il 2020 si arriverà “a 10mila nuovi posti nel settore della sicurezza“. 

Il presidente ha annunciato che il Consiglio di Stato dovrà considerare la fattibilità del progetto di mettere un braccialetto elettronico a chi è condannato e forse anche sospettato di terrorismo. 

Una proposta, quest’ultima, che va nella direzione tracciata da Nicolas Sarkozy, che ieri aveva lanciato l’idea del braccialetto ieri su Tf1.


MA DAVVERO QUALCUNO CREDE CHE SERVANO ADDIRITTURA LEGGI SPECIALI PER CONTRASTARE IL TERRORISMO?


Sta accadendo in Europa quello che è accaduto negli Stati Uniti all’indomani degli attentati dell’11 Settembre, quando George W. Bush, dopo gli attentati, varò il “patriot act“, che dal 2001 si è protratto sino a qualche mese fa, quando dopo 14 anni, il senato americano ha deciso di cessarlo.
Anche a livello mediatico, la gestione della comunicazione relativa agli attentati di Parigi è molto simile a quella dell’11 Settembre. Ampissima copertura globale, terminologia ben precisa: “ci hanno dichiarato guerra”

Il “patriot act” era stato definito “il capitolo oscuro delle libertà civili negli Usa“, e conferiva alle forze dell’ordine poteri senza precedenti. La privacy di un cittadino poteva essere violata dalla polizia sulla base di futili sospetti, in modo arbitrario, senza richiedere l’autorizzazione, motivata, all’autorità giudiziaria. Inoltre, potevano arrestare e trattenere persone che non hanno commesso nessun reato, sempre sulla base di ‘sospetti’.

Capite bene che si tratta di leggi arbitrarie, che non riguardano solo i cittadini in odore di terrorismo, la cui privacy già oggi può essere violata, ovviamente a tutti cittadini.

Si rinforzano le catene della nostra schiavitu' ...


Mondo Sporco 

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Note

https://syrianfreepress.wordpress.com

http://www.corriere.it/

http://www.ilfattoquotidiano.it/

http://www.maurizioblondet.it/


VEDI ANCHE:


Perché Usa, unione Europea ,Israele e Inghilterra 

vogliono distruggere la Siria ? 






Tutte le verita' dell' 11 settembre 2001




ISIS manovrato dagli U.s.a.



La CIA finanzia ISIS attraverso conti bancari svizzeri











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