lunedì 8 aprile 2019

I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non furono uccisi dalla mafia siciliana


I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non furono uccisi dalla mafia siciliana, ma ...

I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino stavano indagando su delle grosse speculazioni programmate dalla Finanzia Internazionale ai danni dell'Italia.

Erano diventati grossi ostacoli come anche Aldo Moro e furono uccisi dalla stessa mano ... Infatti dopo le loro uccisioni ebbe inizio alla SVENDITA DELL'ITALIA
Che i 2 magistrati Falcone e Borsellino VOLEVANO EVITARE !
Facendo gli interessi dei cittadini italiani, SONO MORTI CON ONORE !


LA VERA STORIA OCCULTATA DELL'ITALIA




COSI' INIZIO' LA SVENDITA DELL'ITALIA


Ormai molti sanno della Nave Britannia della Regina Elisabetta II che attracco' agli inizi di giugno del 1992 lungo le coste siciliane. 
Ci furono una serie di incontri tra i massimi rappresentanti del mondo politico ed economico italiano e il fior fiore della finanza inglese, allo scopo di organizzare la svendita attraverso la privatizzazione delle aziende e delle societa’ statali dell’Italia .

La regina Elisabetta II è il capo del Comitato dei 300


Sul panfilo c'erano alcuni appartenenti all'élite di potere anglo-americana, come i reali britannici e i grandi banchieri delle banche a cui si rivolgerà il governo italiano durante la fase delle privatizzazioni (Merrill Lynch, Goldman Sachs e Salomon Brothers).
In quella riunione si decise di acquistare le aziende italiane e la Banca d'Italia, e come far crollare il vecchio sistema politico per insediarne un altro, completamente manovrato dai nuovi padroni. 


La Banca d'Italia non e' pubblica: Per chi non l'avesse ancora capito



A quella riunione parteciparono anche diversi italiani, come Mario Draghi, allora direttore delegato del ministero del TesoroAzeglio Ciampi governatore della Banca d’Italia il dirigente dell'Eni Beniamino Andreatta e il dirigente dell'Iri Riccardo Galli. Gli intrighi decisi sulla Britannia avrebbero permesso agli anglo-americani di mettere le mani sul 48% delle aziende italiane, fra le quali c'erano la Buitoni, la Locatelli, la Negroni, la Ferrarelle, la Perugina e la Galbani.
Questo incontro fu organizzato a regola d’arte, perche’ uccisero poco prima il giudice Falcone proprio per distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica e alzando anche il polverone appositamente di “ Mani Pulite ”.
La privatizzazione fu fatta a prezzi stracciati, a beneficio della grande finanza internazionale e a discapito degli interessi dello stato Italiano e dell'economia nazionale e dell'occupazione.


Quindi Mario Draghi incomincio’ a studiare e programmare le privatizzazioni, facendo solo il gioco tutto a favore della banche :
  • Warburg (banca inglese) 
  • Morgan Stanley (banca americana) 
  • Goldman Sachs (banca americana) 

Soprattutto la banca Goldman Sachs che è uno dei centri della grande speculazione sui derivati e sulle monete a livello mondiale . 


Guarda caso, dopo diversi anni, a Mario Draghi gli venne fatto il regalo dell’ incarico di Vicepresidente della Golden Sachs .
Nel giugno 1992 si insediò il governo di Giuliano Amato. Si trattava di un personaggio in armonia con gli speculatori che ambivano ad appropriarsi dell'Italia. 

Infatti, Amato, per iniziare le privatizzazioni, si affrettò a consultare il centro del potere finanziario internazionale: le tre grandi banche di Wall Street, Merrill Lynch, Goldman Sachs e Salomon Brothers.
Appena salito al potere, Amato trasformò gli Enti statali in Società per Azioni, valendosi del decreto Legge 386/1991, in modo tale che l'élite finanziaria li potesse controllare, e in seguito rilevare.

L'inizio fu concertato dal Fondo Monetario Internazionale, che, come aveva fatto in altri paesi, voleva privatizzare selvaggiamente e svalutare la nostra moneta, per agevolare il dominio economico-finanziario dell'élite.


Amato aveva costretto i sindacati ad accettare un accordo salariale non conveniente ai lavoratori, per la "necessità di rimanere nel Sistema Monetario Europeo", pur sapendo che l'Italia ne sarebbe uscita male a causa delle imminenti speculazioni.



STORIA DI UN POTENTE CRIMINALE



A George Soros, un famoso imprenditore americano ebbe l'incarico, da parte dei banchieri anglo-americani della Famiglia dei Rothschild, di attuare una serie di speculazioni, efficaci grazie alle informazioni che egli riceveva da loro, facendo attacchi speculativi degli hedge founds e successivamente quello contro la lira portandola ad una svalutazione del 30% .




Poi alla fine degli anni Novanta con la sinistra del governo di Romano Prodi e ministro del tesoro Carlo Azeglio Ciampi L’ITALIA ENTRO' NELLA MONETA UNICA, L' EURO, FORTEMENTE VOLUTA DA PRODI e da TUTTA LA SINISTRA .




Come se niente fosse successo, GIULIANO AMATO ammette che ... Si sapeva gia' che con l'introduzione dell'euro l'Italia crollava economicamente(guarda il video in alto) . 




Mondo Sporco 


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Note:

[1] http://www.reti-invisibili.net/georgofili/
[2] La Repubblica , 27 maggio 1992.
[3] La Repubblica , 28 maggio 1992.
[4] La Repubblica , 10 giugno 1992.
[5] La Repubblica , 23 giugno 1992.
[6] La Repubblica , 23 giugno 1992.
[7] La Repubblica , 25 giugno 1992.
[8] La Repubblica , 27 maggio 1992.
[9] La Repubblica , 11 agosto 1992.
[10] L'Unità, 12 agosto 1992.
[11] Solidarietà, anno IV n. 1, febbraio 1996.
[12] Esposto della Magistratura contro George Soros presentato dal Movimento Solidarietà al Procuratore della Repubblica di Milano il 27 ottobre 1995.
[13] Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica , Rivista N. 4 gennaio-aprile 1996.
[14] Solidarietà, anno 1, n. 1, ottobre 1993.
[15] La Repubblica , 5 settembre 1999.

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