sabato 1 giugno 2019

FMI = Truffa monetaria internazionale




“Ciao, siamo del FMI e vogliamo salvarti. Tutto il mondo sta vedendo le vostre difficoltà ma tranquilli se farete quello che diremo risolverete tutto.
E inoltre vi faremo anche un prestito di 100000 di dollari! Poi piano piano ci ripagherete”
Possiamo tranquillamente tradurre questa frase in:

  • 1. Signoraggio 
  • 2. Privatizzare completa 
  • 3. Liberalizzazione eccessivamente rapida dei mercati finanziari e dei capitali 
  • 4. Aumenti sproporzionati di tassi d’interesse e tagli alle spese.


Spieghiamoci bene.

1


Una banca dovrebbe essere un ente pubblico,un soggetto giuridico che appartiene alla comunità e il ruolo della banca centrale,o meglio banca nazionale è emettere moneta in nome e per conto di quello stato,consegnarlo al Ministero del Tesoro nella quale lo distribuirà a Entri comuni o pagare l’amministrazione statale. Questo in merito alla piena Sovranità nazionale di un paese. Cosa avviene invece nel nostro caso? Accade che la Banca nazionale si trasforma in Banca centrale che non diventa più un ente pubblico ma una società per azioni,questi azionisti non sono soggetti a controlli pubblici in quanto sono soggetti di natura privata e il fine della banca centrale e tutelare gli azionisti.

Dunque,fare gli interessi di questi elite bancaria e come se non bastasse stampare in nome proprio e non per conto e nel nome del popolo italiano,prestarle al Ministero del Tesoro che richiederà in cambio un interesse su questo prestito. E come se la Banca d’Italia prendesse dei pezzi di carta,li colora con una stampante,assegna arbitrariamente un valore,il soggetto in questione li porterà al Ministero del Tesoro e dice:”Questi sono 100 milioni di euro,adesso dammi beni in cambio di garanzia che valgono 100 milioni di euro e in più pagami questo interesse”
Nelle lire cartecee fasciste,nel marchio si può ben notare la scritta “Italia” e “Ministero del Tesoro” dietro troverai scritto “La legge punisce i fabbricatori e spacciatori di soldi falsi”

Già da allora compariva la titolarità della proprietà,cioè quella “carta” era emessa dal Ministero del Tesoro in nome e per conto del popolo italiano. Più avanti nelle 1000 lire italiane non si leggerà più “Repubblica italiana” ma “Banca d’Italia” già si parla di usurpazione del potere di sovranità nazionale,nell’emissioni di moneta in virtù della quale questo soggetto si appropria di questo potere e lo fa suo.
Gli euro vengono stampati in Malesia e Filippine ma addirittura nelle banconote Filippine c’è scritto “Repubblica delle Filippine”
Dunque,loro che sono un paese da terzo mondo hanno una sovranità monetaria riconosciuta noi invece ci ritroviamo senza sovranità e senza identità.

2


Le regole che devi accettare dal FMI sono chiare:”Devi privatizzare tutto!”
L’Argentina che sul finire degli anni 90 attraversa una crisi,accettò le condizioni del FMI: totale privatizzazione di banche e servizi, alla rimozione di dazi doganali ed alla liberalizzazione della circolazione dei capitali.
Privatizzare tutto significa perdere la propria sovranità,cioè lo Stato argentino diventava succube delle banche e del FMI.
Fu un grandissimo errore che pagò l’Argentina.L’effetto delle privatizzazioni proposte dal FMI portarono una compagnia francese ad acquistare gli acquedotti del paese e aumentare le tariffe del 400%.
L'Argentina era guardata dal mondo come il paese dove il pensiero unico del F.M.I. e della Banca Mondiale aveva vinto.

3


Ritornando sempre sulla crisi argentina,al momento del “fantomatico” prestito offerto generosamente dall’America,Bush propose la “liberalizzazione” dei capitali esteri,l’ancoraggio del Peso Argentino al Dollaro comportò un periodo tragico all’Argentina,forse il più drammatico. Le importazioni estere a basso costo ha minato la base industriale del paese: chiusura di fabbriche, diffusione della disoccupazione ed implosione del debito. La libera circolazione dei capitali ha permesso a compagnie straniere di spillare profitti all’estero ed ha aperto le porte ai “vulture funds”(fondi speculativi specializzati nel trarre vantaggi dalle miserie. Hanno messo sotto tiro numerosi stati africani, comprando i loro debiti da creditori pubblici e privati. Chi non paga finisce in tribunale. E le sentenze danno ragione ai 'fondi avvoltoi'), questi fondi hanno acquistato gran parte del debito per fare il colpo grosso con gli elevati tassi d’interesse. Immaginate voi l’effetto.

4


Ma non è tutto!Bisogna anche aumentare i tassi d’interesse e tagli alle spese!
Durante la crisi in Corea,il FMI per portare “fiducia “ nei mercati non fece altro che aumentare i tassi di interesse e ciò logicamente aumentò il numero delle aziende in crisi.
In Argentina si è avuto la necessità di mantenere i tassi di interesse più alti per sostenere la domanda di moneta argentina incentivando l’afflusso di valuta straniera nel paese ma tassi
d’interesse maggiori comportano un maggior costo del denaro preso in prestito dalle aziende
nazionali e dai cittadini, comportando un grosso freno per lo sviluppo economico.

Come abbiamo visto il FMI viene spacciato per organizzazione “comunitaria” mentre il suo intento non è altro che ridurre,azzerare, estirpare la sovranità di un paese. Molti paesi sono caduti nella trappola del FMI,Argentina,Indonesia,Corea del Sud e tanti tanti altri paesi.Ora tocca a noi,l’Italia. Dato le politiche barbare del FMI non ci viene altro che il pensiero del default argentino ma soprattutto la fine della nostra sovranità
Tra Paesi che soccombono in crisi finanziarie, c’è invece un paese che si libera dal debito nei confronti del FMI e Banca Mondiale, ovvero il Venezuela del Presidente Hugo Chàvez.
Il paese sudamericano ha estinto il debito con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale
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FMI o Fondo Monetario Internazionale e il CANCRO DELLA FINANZA MONDIALE; fa’ vittime a centinaia di milioni di persone nel mondo reale.
L’ultima vittima in ordine di tempo dell'organizzazione è l’Argentina: la terza economia, per importanza, dell'America Latina è stata fatta deragliare dalle politiche del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) che hanno già devastato popolazioni ed economie da Mosca a Jakarta riempiendo al contempo i forzieri delle banche e delle organizzazioni finanziarie.
E queste politiche sono state ideate proprio qui, negli USA.
Il mito più diffuso riguardo al Fmi è che si tratti di un organismo “internazionale". Infatti, ha molti membri ma gli Stati Uniti ed i suoi alleati prendono tutte le decisioni. L'Olanda, ad esempio, ha più potere di voto della Cina e dell'India. "Internazionale" è una comoda finzione che permette all'organizzazione di evitare il controllo del Congresso.

Quello che il Fmi fa è di fare un'offerta che non è possibile rifiutare. Quando L’Argentina attraversò un periodo economico burrascoso all’inizio degli anni ’90, il Presidente Bush (senior) e il Fondo offrirono un prestito condizionato all’ancoraggio del Peso Argentino al Dollaro, alla totale privatizzazione di banche e servizi, alla rimozione di dazi doganali ed alla liberalizzazione della circolazione dei capitali.
L’Argentina ha abboccato e i capitali stranieri sono affluiti. Per alcuni – i benestanti – l’economia decollò, ma legare il peso al dollaro ha reso le esportazioni argentine proibitive mentre l’inondazione di importazioni estere a basso costo ha minato la base industriale del paese: chiusura di fabbriche, diffusione della disoccupazione ed implosione del debito. La libera circolazione dei capitali ha permesso a compagnie straniere di spillare profitti all’estero ed ha aperto le porte ai “vulture funds”(1), che hanno acquistato gran parte del debito per fare il colpo grosso con gli elevati tassi d’interesse.

Il fondo Toronto Trust Argentina ha avuto un ritorno del 79,25% sui debiti acquistati – 30 volte quello che avrebbe realizzato con i Bonds del tesoro statunitensi (3)
L’effetto delle privatizzazioni
Una compagnia francese acquistò gli acquedotti del paese e aumentò le tariffe del 400%. La mafia lavora con manganelli e fucili a canne mozze, il Fmi, invece, fa danni con documenti dal nome ottuso come Technical Memorandum of Understanding (memorandum tecnico d’intesa) che l’Argentina ha firmato nel 2000.

L’accordo obbligava l’Argentina a tagliare il suo budget, diminuire gli stipendi dei dipendenti pubblici del 15% e le pensioni del 13%.
Niente di cui preoccuparsi ha detto il Fmi. Fate come diciamo e la produzione farà un salto in avanti del 3,7%. Invece è caduta del 2,1% (fino a scomparire dai grafici quattro mesi fa). «Hey ragazzi, siamo qui per voi», ha detto il Fmi. «Abbiamo pronto un prestito di 26 miliardi di dollari per aiutarvi». Non esattamente. Gli Argentini possono ottenere il prestito se saldano in dollari il loro debiti.

A causa del disastro, devono pagare un premio del 16% per ottenere i dollari. Il pagamento di un anno del loro debito estero di 132 miliardi di dollari, più il premio, arriva a 27 miliardi di dollari. Gli Argentini non vedranno neanche l’ombra del “prestito” dell’Fmi: finirà direttamente nei caveau della Citibank a New York o della Fleet Bank di Boston. L’Fmi insiste anche affinché l’Argentina pareggi il bilancio per fine 2002, cosa che richiederebbe al governo di tagliare il bilancio di 7 miliardi di dollari e di aumentare le tasse di altri 4 miliardi di dollari, come se gli Stati Uniti effettuassero tagli di spesa e aumenti di tasse per 400 miliardi di dollari in un solo anno o 2.500 dollari per famiglia.
Nessuno dovrebbe sorprendersene.

Il curriculum del Frni è un puro disastro. E’ stato il Fmi che aiutò la Russia a fare bancarotta e che trasformò il panico monetario asiatico del 1997 in un completo disastro economico.
Quando è iniziata la crisi delle banche asiatiche, il Fmi arrivò con i suoi prestiti ma solo se tutti avessero privatizzato ed aperto i loro mercati. Il risultato è stato un enorme disastro per tutte le economie asiatiche eccetto Giappone e Taiwan. In Indonesia, 100 milioni di persone vivono con meno di 1 dollaro al giorno. Quando gli Argentini hanno chiesto aiuto all'amministrazione Bush, era logico pensare che l'avrebbero ottenuto. Dopo tutto, l'Argentina è stata uno dei pochi paesi dell'America Latina a sostenere attivamente la guerra del Golfo del 1991, è una sostenitrice vigorosa della NATO e sta inviando forze di pace in Afghanistan per un costo di 20 milioni di dollari. Ma, come Tony Soprano e i suoi bravi ragazzi, l'amministrazione non permette all'amicizia e alle alleanze di intromettersi negli affari.

L'amministrazione Bush si è lavata le mani da ogni responsabilità, nonostante tutta la crisi sia disseminata delle sue impronte digitali. «E’ chiaramente stato il Dipartimento del Tesoro a spingere l'Argentina oltre i limiti facendola collassare», commenta Walter Molano della Bcp Securities, «quindi penso che l'aspetto della responsabilità debba essere sollevato». Proprio così. La Casa Biancaafferma di voler arrestare il terrorismo. Può iniziare tenendo a freno un'organizzazione che ha terrorizzato popolazioni in tutto il pianeta.

Note

1) Protagonista principale della serie televisiva "I Sopranos" che tratta la vita di una famiglia di italoamericani mafiosi dei New Jersey.

2) Letteralmente “fondi avvoltoio": si tratta di fondi comuni, soprattutto americani, specializzati nell'investimento in società fallite. Tali fondi puntano sul capital gain ottenibile in seguito alla loro ristrutturazione.

3) Negli USA: obbligazioni a medio-lungo termine della Tesoreria dello Stato. Le treasury bonds vengono emesse in un procedimento d'asta e scambiate su base d'interesse. Simili ai BTP italiani.
Documento originale: The Global Goodfellas at the FMI, traduzione di Stefano Traldi. L’autore è cronista dell’Examiner e assistente di giornalismo e soprintendente presso l'Università della California, Santa Cruz.

Fonte

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