sabato 17 gennaio 2015

La Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina




La Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina .

La Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina e tutto il gas russo transiterà ora attraverso la Turchia (vedere Bloomberg e Life News). Come se non bastasse, i russi hanno anche comunicato agli europei che se vogliono il gas russo, devono costruirsi il loro gasdotto fino alla Turchia e pagarselo tutto.


Gli europei sembrano completamente frastornati. Maros Sefcovic, il vice-presidente della Commissione Europea per la politica energetica comunitaria, ha dichiarato che questa decisione “economicamente non ha senso”. Come se il costante stato di guerra economico e politico fomentato dall’Unione Europea verso la Russia avesse qualche significato!

Posso immaginare le facce degli euroburocrati quando Alexei Miller, il capo della Gazprom, ha detto che “ora tocca a loro approntare le infrastrutture necessarie, iniziando dal confine greco-turco”, mentre il ministro russo per l’energia, Novak ha aggiunto che “la decisione è stata presa, stiamo diversificando ed eliminando i rischi legati a nazioni inaffidabili che hanno causato problemi negli anni passati, e questo vale anche per i consumatori europei”.

In altre parole, l’Unione Europea ha appena perso tutto, e così ha fatto l’Ucraina. Tenete a mente che l’Unione Europea non ha altra scelta che quella di comprare il gas russo dalla Turchia mentre la Russia può semplicemente fare a meno delle esportazioni verso l’Europa in quanto la Cina ha già firmato un contratto per la stessa quantità di gas e , se fosse il caso, anche molto di più.

Vadiamo adesso come le infinitamente corrotte, arroganti e criminalmente irresponsabili elites europee se la caveranno con un’agricoltura che soffoca in un surplus di merce invenduta, una società che ha dichiarato una guerra ideologica a più di un miliardo e mezzo di mussulmani, e ora senza risorse energetiche.

Sembra che i soliti insostituibili polacchi se ne siano usciti con una brillante strategia: “certamente” non inviteranno Putin alla commemorazione per la liberazione di Auschwitz, anche se Auschwitz è stata liberata dall’esercito sovietico. Sono sicuro che Putin sarà impressionato e anche addolorato.

Adesso, ogni volta che sento notizie dall’Europa penso sempre alla famosa “ si f***a l’Europa” di Victoria Nuland e a come Boris Johnson, il sindaco di Londra, ha definito i suoi colleghi: “grandi gelatine invertebrate prostrate e protoplasmiche”. Condivido esattamente gli stessi sentimenti: che i vari “Charlie” se ne stiano al freddo nella loro patetica mediocrità.


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