COME IL VATICANO CON 3 BOLLE PAPALI (Trust) HA CREATO QUESTO SISTEMA DI SCHIAVITU' FINANZIARIA IN VIGORE ANCORA OGGI :
1 BOLLA (trust)
Emanata nel 1302 (il 18 novembre), scritta da Papa Bonifacio VIII, “UNAM SANCTAM ECCLESIAM” . Bonifacio VIII è considerato uno degli uomini più corrotti, malvagi e potenti della storia della Chiesa e del mondo, tanto che lo stesso DANTE lo mette nei gironi più bassi dell’INFERNO. QUESTA BOLLA PAPALE DETERMINA IL PRIMO SISTEMA FIDUCIARIO ANCORA VALIDO OGGI. Bonifacio VIII, in questa Bolla, AFFERMA CHE DIO AVEVA AFFIDATO TUTTI I TITOLI E LE PROPRIETÀ DELLA TERRA AL VATICANO che nomina l’esecutore, l’amministratore e il beneficiario di questo sistema fiduciario. L’Esecutore è l’Ordine Minore dei Francescani unito con L’Ordine dei Gesuiti (BRACCIO ARMATO) ed è ben visibile nello stemma sulla pubblicazione dell’enciclica. L’amministratore è il Papa e i beneficiari di questo trust sono tutti gli uomini del mondo.
In pratica e tradotto in altri termini,questa Bolla Papale usa la metafora del Diritto Marittimo e dell’Ammiragliato (Bibbia) affermando che l’Unam Sanctam Ecclesiam e quindi LA PRIMA E UNICA SANTA CHIESA È L’ARCA DI NOÈ, perché mentre tutto il mondo era sommerso dalle acque, l’unica cosa che si elevava al di sopra era l’Arca.
Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno, certificato dalla Bibbia come Codice di Diritto Nautico, sono dispersi in mare. E il Papa dunque reclama tutta l’autorità, tutta la proprietà, sia spirituale che temporale, fino a quando i “dispersi” torneranno a reclamare i loro diritti.
Cosa che finora, dal 1302, non è mai avvenuta, perché tutte le Nazioni si basano su quel sistema giuridico. Questo Diritto proclamato da Papa Bonifacio VIII si basa per Diritto Divino, ecco perché non possiamo parlare di politica senza parlare di religione o di economia e finanza senza parlare di religione.
2 BOLLA (trust)
Emanata sempre dal Vaticano, risale al 1455 (l’8 gennaio), cioè circa 150 dopo la 1 Bolla di Bonifacio VIII (quindi ancora mai contestata dopo 150 anni). Questa seconda Bolla è di natura testamentaria, cioè il Papa dispone, al momento della sua morte e della morte dei futuri Papi, come deve funzionare il diritto d’uso di tutti i privilegi e di tutte le proprietà derivanti dalla Bolla precedente di Bonifacio VIII.
Testamento di cui l’esecutore è la Curia Romana, L’AMMINISTRATORE È IL COLLEGIO DEI CARDINALI e IL BENEFICIARIO, questa volta È IL RE, SULLA TERRA DI PROPRIETÀ DEL PAPA.
QUINDI IN DUE PAROLE DIO HA DATO TUTTO IL MONDO AL PAPA CHE CONCEDE PEZZI DI QUESTO MONDO AI RE.
Per cui da quel momento i Re del mondo hanno un mandato divino. Questa enciclica del 1455 (l’8 gennaio) si chiama “ROMANUS PONTIFEX” e fu EMANATA DA PAPA NICCOLÒ V. Cito un breve estratto significativo:
“Poiché abbiamo concesso precedentemente, con altre lettere nostre, fra le altre cose, piena e completa facoltà al Re Alfonso V di invadere, ricercare, catturare, conquistare, soggiogare tutti i Saraceni e qualsiasi pagano e gli altri nemici di Cristo, ovunque essi vivano, insieme ai loro regni e ducati, principati, signorie, possedimenti e qualsiasi bene, mobile e immobile, che sia di loro proprietà e di gettarli in schiavitù perpetua e di occupare, appropriarsi e volgere ad uso e profitto proprio, signorie, possedimenti e beni, in conseguenza della garanzia data dalla suddetta concessione, il Re Alfonso V (di Portogallo n.d.r), o il detto infante a suo nome, hanno legittimamente e legalmente occupato isole, terre, porti , acque e le hanno possedute e le posseggono e ad essi appartengono e sono di proprietà “de jure” del medesimo Re Alfonso V e dei suoi successori, possono compiere e compiano questa pia e bellissima opera, degna di essere ricordata in ogni tempo, che noi essendo da essa favoriti per la salvezza delle anime e il diffondersi della fede e la sconfitta dei suoi nemici, consideriamo un compito che concerne Dio stesso, la sua fede, la Chiesa Universale, con tanta maggiore perfezione, in quanto rimosso ogni ostacolo, diverranno consapevoli di essere fortificati dai più grandi favori e privilegi concessi da noi e dalla Sede Apostolica.”
3 BOLLA (trust)
Emanata nel 1481(il 21 giugno) la terza Bolla, o diritto fiduciario da Papa Sisto IV, chiamata “AETERNIS REGIS CLEMENTIA” si diversifica dalla 2 Bolla precedente di poco, in QUANTO IL “BENE” CONCESSO AI RE NON È PIÙ LA TERRA, MA SONO GLI ESSERI UMANI CHE ABITANO QUELLA TERRA, che da quel momento vengono considerati incompetenti, incapaci e dunque soggetti ad amministrazione coatta.
In realtà questa Bolla di Sisto IV realizza la visione illuminata di Bonifacio VIII, PER CUI GLI ESSERI UMANI SONO DISPERSI IN MARE (Diritto Marittimo) E QUINDI NULLA CI APPARTIENE, SIAMO IN BANCAROTTA, PERCHÉ NON SIAMO MAI TORNATI A RECLAMARE I NOSTRI AVERI E DIRITTI E QUINDI È LO STATO CHE SI DEVE PRENDERE CURA DI NOI PER IL NOSTRO BENE.
QUESTO È IL SISTEMA SCHIAVITU’ IN VIGORE ANCORA OGGI, MA POSSIAMO USCIRNE RIVENDICANDO LA NOSTRA SOVRANITA’ INDIVIDUALE . INFORMATI .
Mondo Sporco
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