Una marea umana invade le strade di Napoli. Sono i giorni che probabilmente passeranno alla storia come i moti di Napoli.
La città partenopea è stata la prima in tutta Italia a
ribellarsi al coprifuoco e alle altre chiusure che non avranno altro effetto
che quello di mettere definitivamente in ginocchio il Paese.
In queste ore, sta diventando virale un video che forse incarna
al meglio l’anima di questa protesta.
Un ragazzo ripresosi con un telefonino mostra di aver compreso
alla perfezione l’inganno in corso.
Si rivolge a De Luca e gli chiede qual è quel misterioso virus
che risparmia i milionari giocatori della serie A , che sono esonerati dal
portare mascherine e stare distanti, mentre stranamente sarebbe in grado di
uccidere tutti coloro che invece scendono a manifestare in strada contro la dittatura.
Se il pensiero di quel ragazzo rappresenta davvero la
maggioranza dei napoletani che sono scesi per le strade, allora si può davvero
parlare di un risveglio.
Dopo mesi di torpore e di cieca
e insensata obbedienza, qualcosa finalmente inizia a muoversi.
Qualcuno ha fatto notare che c’è il rischio che la protesta
pacifica possa essere strumentalizzata così poi da poter scatenare una
repressione ancora più severa.
Il rischio c’è, ma è altrettanto vero che il popolo in tutto
questo arco temporale è stato lasciato senza guida.
Quando si è privati del pane e non si ha più altra alternativa,
la prima reazione istintiva è quella di scendere per le strade e gridare tutta
la propria frustrazione.
Ora il passo successivo sarebbe quello di fare in modo che la
dissidenza nei confronti del regime diventi parte del vivere quotidiano.
La dittatura è fondata sostanzialmente sulla paura del virus
“letale”. Se tutti quanti iniziano progressivamente a capire che là fuori in
realtà non c’è un pericoloso agente patogeno, l’illusione della pandemia si
spegne istantaneamente.
La forza di questo regime risiede sostanzialmente nel controllo
del pensiero delle masse. I mass-media, come disse un sociologo del secolo
scorso, Marshall McLuhan, non assumono altro che questa funzione.
Servono sostanzialmente a decidere cosa devono e non devono pensare le masse.
Esiste tuttavia la possibilità di sottrarsi a tutto questo. Se
si spegnono i media, si può uscire dalla caverna di Platone e vedere che il
mondo reale non è quello raccontato dai media.
Napoli è già riuscita da sola a scuotere la nazione intera e a
dare l’esempio al resto d’Italia. Se riesce a fare questo altro piccolo
miracolo, questa città può risvegliare tutti dall’ipnosi collettiva che da
troppo tempo tiene prigioniere le masse.
Se si smette di avere paura del virus, si smette di portare le
mascherine. Se non si portano più le mascherine, vengono minate le basi stesse
della dittatura.
Se tutto questo diventa un’azione quotidiana e costante che si
allarga a macchia d’olio tra il popolo, si mette in moto il meccanismo
contrario dei mesi scorsi.
Si può condurre gradualmente la popolazione a non avere paura.
La dittatura è riuscita ad andare avanti fino ad ora perchè ha diviso le masse.
Ha invitato i cittadini ad aggredirsi gli uni contro gli altri,
mentre proseguiva indisturbata la distruzione del Paese.
La chiave di tutto sta nel capovolgere questa situazione. Unire
ciò che il regime vuole separare.
IL MONDIALISMO VUOLE LA MORTE DELL’ITALIA
Il sistema sta facendo di tutto per sferrare il colpo di grazia
al Paese.
Questa non è una guerra al virus, ma all’Italia e al suo popolo.
L’operazione coronavirus è stata certamente concepita per
trascinare il mondo verso il governo unico mondiale.
Il Nuovo Ordine Mondiale sta procedendo a tappe forzate per
arrivare a questo scopo.
Per poter giungere alla realizzazione finale di questo
obbiettivo, deve però prima essere colpita a morte l’Italia.
Questo Paese sin dal principio è stato usato come laboratorio
“privilegiato” del Nuovo Ordine Mondiale.
La ragione risiede nella sua imprescindibile importanza
spirituale ed economica.
L’Italia è la culla della cristianità mondiale per il solo fatto
di ospitare da 2000 anni sul suo suolo la Chiesa cattolica.
Il futuro supergoverno mondiale che le élite vogliono ad ogni
costo sarà fondato su una religione misterica ed esoterica che perseguiterà
soprattutto i cristiani.
La vera natura di questo piano è dunque inevitabilmente e profondamente
anticristiana. E’ per questo che ormai il culto del satanismo sta esplodendo in
ogni angolo del globo.
Tanto più si espande la religione di Satana, tanto più si
avvicina il compimento del totalitarismo globale.
Negli Stati Uniti, si imbrattano i muri della cattedrale con
scritti inneggianti a Black Lives Matter e a Joe Biden.
Tra
gli esponenti di questo movimento terroristico finanziato, tra gli altri, da
George Soros e dai piani alti dell’establishment americano, ci sono persone che
dicono chiaramente di richiamarsi al culto di Satana.
Patrisse
Cullors, una delle sue fondatrici, ha dichiarato senza pudori di essere una occultista.
La stessa operazione coronavirus è colma di richiami al numero
6, che ha un preciso significato nel mondo del satanismo.
In alcuni stati americani è stata imposta la distanza di 6
piedi.
In Italia, è stato imposto di non superare le sei persone nelle
case e di non essere in più di sei al ristorante.
Recentemente
sono stati installati dei semafori T-Red a Milano e Torino, e la sanzione
prevista per i trasgressori arriva fino a 666 euro, un numero che richiama apertamente il simbolo
della Bestia, colui che nell’Apocalisse sarà a capo del Nuovo Ordine Mondiale.
I riferimenti a questa numerologia stanno diventando
semplicemente troppo frequenti per essere liquidati come mere coincidenze.
La tempesta anticristiana sta dilagando ovunque.
Lo stesso uomo che siede sul soglio pontificio oggi è un
apostata che rinnega il Vangelo e le sacre scritture, giungendo persino a
chiedere il riconoscimento delle unioni civili omosessuali.
Questa epoca storica dunque non è altro che la esteriorizzazione
della gerarchia citata da Alice Bailey, una delle presidenti della società
teosofica, che ricorse a questa espressione per scrivere un saggio nel quale
profetizzava il pubblico riconoscimento del culto esoterico e satanico
nell’avvento del Nuovo Ordine Mondiale.
David
Spangler, altro noto esponente della New Age e membro delle Nazioni Unite, disse chiaramente che per entrare in questa nuova società
mondialista, sarebbe stato indispensabile aderire al culto di Lucifero, pena
l’esclusione dal nuovo mondo satanico.
Questa è la vera natura del mondialismo e quanto sta accadendo
in questi giorni non è altro che la conseguenza di un piano e di un disegno
politico, religioso ed economico che affonda le sue radici già dai tempi del
secolo dei lumi.
L’Italia si trova nel mirino di questo piano perchè questo
Paese, seppur già gravemente ferito, non è stato ancora annientato interamente.
Per arrivare alla fase successiva occorre distruggere
definitivamente questa nazione che nei piani delle élite dovrà essere
sacrificata sull’altare degli Stati Uniti d’Europa.
Per poter andare avanti con questa operazione terroristica,
occorre alimentare ad ogni costo il clima di falsa emergenza.
Il
presidente della federazione dell’ordine dei medici ha invitato i cittadini a stare a casa.
Massimo
Galli, del Sacco di Milano, ha annunciato che si sta per combattere la “battaglia di
Milano”.
La classe medica al servizio del regime si sta dunque prestando
nuovamente per continuare a costruire un clima di guerra che nella realtà non
esiste.
Il sistema vuole provocare un’ondata di fallimenti ancora più
enorme di quella che si è vista lo scorso marzo.
Nella bozza del nuovo dpcm si profila la chiusura generale alle
18 per bar e ristoranti. Se ciò dovesse accadere, verrebbe spazzato via
definitivamente l’intero settore della ristorazione che è uno dei più rilevanti
per l’economia nazionale.
Il governo fantoccio, aiutato da una falsa opposizione, non sta
facendo quindi altro che eseguire l’agenda prevista dalla massoneria per
l’Italia.
L’obbiettivo è la svendita delle piccole e medie imprese, la
spina dorsale economica dell’Italia, a favore dei grandi capitali stranieri, in
modo particolare di quelli cinesi e delle élite mercantiliste tedesche.
Si deve radere al suolo il Paese e metterlo all’asta per poterlo
ridurre nelle condizioni della Grecia.
Solo
così potranno nascere gli Stati Uniti d’Europa. Uccidendo l’Italia. Winston
Churchill lo spiegò chiaramente già nel 1950.
Il governo mondiale, la cui cifra imprescindibile sarà
l’autoritarismo, vedrà la luce soltanto quando l’Europa sarà unita sotto la
veste politica del superstato europeo che sarà una impostura della vera Europa
greco-romana e cristiana.
Gli Stati Uniti d’Europa non saranno dunque altro che l’antitesi della vera Europa.
LA VIOLENZA È LA CONDIZIONE
INNATA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE
Tutto questo potrà nascere solo all’insegna della repressione. Il
mondialismo infatti non ha altro modo di continuare se non quello di ricorrere
alla violenza.
La ragione sta nella sua stessa natura. La visione globalista è
antistorica e antiumana. Questa si propone di rimuovere con la forza l’identità
delle singole nazioni per poterle fondere in una unica torre di Babele mondiale
senza identità e senza storia.
Vuole sostanzialmente fondere ogni singolo sistema politico,
religioso, economico e culturale in un unico grande contenitore sovranazionale
e l’unico modo che ha per poterlo fare è estirpare le culture nazionali.
La violenza è dunque la condizione naturale sia del mondialismo
sia dei suoi succedanei, l’Unione Europea prima e gli Stati Uniti d’Europa poi.
Ecco perchè aleggia già lo spettro della militarizzazione dell’Italia.
Il Quirinale ha convocato il consiglio supremo di difesa per il prossimo 27
ottobre.
All’ordine dei punti del giorno, è stato inserito esplicitamente
quello di discutere la cosiddetta “emergenza sanitaria”.
Si
parla della possibilità di dichiarare lo stato di guerra per poter così far scendere
l’esercito per le strade.
Il governo fantoccio ed eversivo ha il mandato di far scoppiare
una crisi economica di proporzioni enormi, tale da ricordare per gravità quelle
della seconda guerra mondiale.
Sanno perfettamente che i fallimenti a catena innescheranno
un’ondata di violenza e rivolte.
Le persone in preda alla disperazione non avranno più
alternativa se non quella di ribellarsi in massa.
La manu militari è dunque l’unica via per poter sedare le
rivolte di popolo.
L’autoritarismo è pertanto lo sbocco finale del disegno
autoritario globale.
Il sistema dunque si appresta a provocare una enorme crisi per
poi poter proporre la sua “soluzione”.
A finire il lavoro di uccisione del Paese non sarà con ogni
probabilità Conte, ma Mario Draghi che sarà rappresentato come un falso messia
dai media, ma che verrà con il compito preciso di procedere alle svendita del
Paese e all’attivazione del MES, il cavallo di Troia dell’Unione europea.
Draghi è uno specialista assoluto in questo campo dal momento
che fu proprio lui a liquidare a prezzi di saldo i gioielli dell’industria
pubblica italiana a bordo del Britannia.
Il 2020 dunque rischia di essere un 1992 di proporzioni
devastanti.
IL MONDIALISMO VUOLE FARE IN FRETTA PRIMA CHE TRUMP COLPISCA
Tutto questo sta accadendo ad una velocità incredibile. Le élite
vogliono sbrigarsi e la ragione sembra essere principalmente una.
Gli Stati Uniti sotto la presidenza Trump non sono partecipi in
questo piano. Sono la forza che ne impedisce la realizzazione.
L’amministrazione Trump ha messo fine a quello che
sostanzialmente è stato uno dei perni dell’ordine liberale internazionale, ovvero
il blocco euro-atlantico.
Sono stati gli USA infatti dal dopoguerra in poi il Paese che si
è fatto garante dell’esecuzione del progetto europeo.
Fu
il deep state di Washington a finanziare i gruppi che già negli anni’50 costituirono
le basi della futura Unione europea.
L’America è stata per più di 70 anni la nazione che ha avuto il
compito di portare avanti la realizzazione del futuro ordine mondiale.
La presidenza Trump ha portato l’America invece ad essere la
forza che più si sta opponendo al piano del mondialismo.
E’ per questo che le élite sembrano avere particolarmente
fretta. Si vuole accelerare il processo di disgregazione dell’Italia e la sua
morte economica per poter favorire la nascita degli Stati Uniti d’Europa e
della futura dittatura mondiale.
Il Nuovo Ordine Mondiale al momento sta puntando tutte le sue
carte sulla Cina e sull’UE che dovrà essere riconvertita negli Stati Uniti
d’Europa.
Ma senza la prima potenza economica e militare, il mondialismo
difficilmente potrà vedere la luce.
Ecco perchè le élite stanno cercando disperatamente di forzare
la mano.
Sono perfettamente consapevoli che il loro candidato alla Casa
Bianca, Joe Biden, ha scarse chance di vittoria contro Trump.
Così come sono allo stesso tempo consce che se Trump si
aggiudica un altro mandato, inizierà una pesante controffensiva contro lo deep
state.
Il presidente americano a questo proposito è stato chiaro. Lo
spygate dovrà andare fino in fondo e se Barr non è disposto a rinviare a
giudizio Obama e Biden, sarà qualcun’altro a farlo.
L’esplosione di questo scandalo non potrà non toccare l’Italia e
la sua corrotta classe dirigente che ha avuto un ruolo chiave nel complotto per
impedire a Trump di diventare presidente quattro anni fa.
Ora si è aggiunta una vicenda potenzialmente dalle conseguenze
ancora più esplosive per l’establishment del partito democratico americano.
Sul
portatile del figlio dell’ex vicepresidente Biden, Hunter, sembrano essere
state trovate immagini pedopornografiche.
La famiglia Biden potrebbe essere coinvolta in una rete di
pedofilia internazionale tale da far rotolare le teste di nomi eccellenti a
Washington e in Europa.
Trump dunque in questo momento rappresenta la più grave minaccia
contro il sistema ed è per questo che il Nuovo Ordine Mondiale vuole accelerare
per avanzare verso il suo disegno finale.
Si sta per combattere l’ultimo atto di una battaglia il cui
esito deciderà il destino del mondo intero.
La battaglia dei figli della luce contro i figli delle tenebre
di cui ha già parlato monsignor Viganò.
In mezzo a questo scontro epocale c’è l’Italia che è al centro
di una offensiva feroce e senza precedenti.
Qualsiasi cosa accada, l’Italia e il popolo italiano dovranno
stringersi intorno all’esempio di Napoli.
Solo la solidarietà potrà aiutare il Paese a sopravvivere.
Solo la solidarietà potrà permettere al Paese di resistere alle
forze oscure che vogliono la morte di questa nazione, culla dell’Occidente
romano e cristiano.
GLI ITALIANI PECORONI SI FARANNO SCHIAVIZZARE SENZA BATTERE CIGLIO .......TRADITORI DI TUTTI E ANCHE DI SE STESSI ....DAI TEMPI DEI TEMPI .............
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