I ponti della autostrade italiane cadono, la gente muore e lo stato risarcisce la famiglia Benetton con un altro bonus di 5 mld di euro !
Archiviato il disastroso risultato portato a casa dal governo nella trattativa con i Benetton, vincitori assoluti del braccio di ferro con lo Stato per la cessione di Autostrade per l’Italia, non resta che chiudere per sempre nel cassetto i proclami del M5S, quello che parlava di “revoca delle concessioni”, e passare piuttosto ai conti, amarissimi.
Agli imprenditori trevigiani, travolti dalle polemiche all’indomani della tragedia del Ponte Morandi di Genova, andrà una dote ghiottissima, ben 5 miliardi di euro. E le sorprese, spiacevoli, non sono finite qui.
Lo Stato tornerà infatti in pista a un prezzo pari all’intera privatizzazione: 9,1 miliardi, quelli riconosciuti all’asset in uscita del gruppo Benetton. Inoltre, toccherà sempre allo Stato farsi carico del debito contratto dai privati per finanziare l’acquisizione.
Revoca mai avvenuta ed
ennesimo colpo per le vittime
Le minacce di revoca della concessione ad Aspi arrivate dal governo Conte 1 fin dal giorno successivo alla tragedia, e ribadite ancora lo scorso anno e mai avvenute, ha prodotto per i Benetton e degli altri soci dall’azienda una buona plusvalenza. Non a caso il titolo Atlantia è in gran spolvero a Piazza Affari fin da lunedì mattina.
La decisione è invece un nuovo colpo per i familiari delle vittime, che avevano chiesto fino all’ultimo di interrompere la trattativa.
Questa e' l'talia ...
Mondo Sporco
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